Rosarno-L’intolleranza incontra Resistenza

A Rosarno, Reggio Calabria, il razzismo, la prevaricazione e l’odio di quegli italioidi più frustrati ha superato ogni limite.

Ieri due immigrati, lavoratori agricoli sfruttati nei campi calabresi,
sono stati feriti da pallottole sparate da un auto in corsa. E’ stata
la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Gli immigrati si sono
riversati per le strade e sono scoppiati gli scontri: la polizia li
insegue, questi scappano o si difendono, bruciano cassonetti, alzano
barricate, la gente grida agli sbirri “ammazzateli” e qualcuno spara in
aria: la vera faccia di questo liberismo fatto di panettoni e
sicurezza.

Quando ci sarebbe da parlare delle condizioni infami in cui migliaia di
immigrati vivono, senza igiene, senza riscaldamento, senza una casa,
dovendo ogni giorno raccogliere gli ortaggi e la frutta che
arricchiscono gli sfruttatori bianchi e dovendo ogni giorno subire le
angherie di fascisti, padroni mafiosi e cittadini reazionari, Maroni,
perfetto tramite di quella compagine di fascisti che ci sta governando,
ha detto che la colpa di questi avvenimenti è la “troppa tolleranza”,
ovvero: avremmo dovuti schiacciarli di più. Grazie al ministero
dell’interno e ai media servi questo episodio di resistenza disperata
sarà un altro pretesto per aumentare rimpatri, pestaggi, false accuse,
sfruttamento e angherie verso i migranti, sia da parte del governo, sia
da parte di molti rondisti, bottegai, veri e propri fasci, padroni ecc.
che si fa ormai fatica a distinguere dalle squadracce di mussolini.

intanto continuano violenze vigliacche da parte degli italiani ai danni degli immigrati…

Questa voce è stata pubblicata in Generale. Contrassegna il permalink.